Di Anna Bontempo
VASTO – La crisi amministrativa aperta con l’azzeramento della giunta si risolverà con una rotazione delle deleghe assessorili «per dare nuovo slancio all’amministrazione e per raggiungere nuove mete». È questo, in estrema sintesi, il messaggio lanciato dal sindaco Francesco Menna che già a partire da domani mattina incontrerà i gruppi consiliari e i segretari di partito per «condividere riflessioni, sfide e quanto necessario per giungere in tempi brevi alla nomina della nuova giunta e alla distribuzione delle deleghe».
Nell’aula consiliare non c’erano gli assessori, né i segretari di partito, faccia eccezione per Mara Scafetta (Moderati per Vasto) e Simone Lembo (Pd). Erano presenti il presidente del consiglio Marco Marchesani, i consiglieri comunali della lista civica Futuro e Sviluppo, Pino Travaglini e Alessandro La Verghetta e il consigliere del Pd, Marino Artese. Dopo una lunga disamina sulle opere realizzate e sui cantieri aperti, Menna ha spiegato il motivo dell’azzeramento.
«In questi mesi di mandato amministrativo posso dire con orgoglio che molti obiettivi sono stati raggiunti, altri sono stati avviati e altri ancora sono in via di compimento», ha detto, «ora è arrivato il momento di prefiggerci nuove mete e giuste aspirazioni per raggiungere nuovi obiettivi con riavviato e rinnovato slancio ed energia. Non ci sarà per me il terzo mandato. È quindi mio dovere contribuire a creare in modo ancora più capillare una squadra e far crescere le migliori figure politiche spendibili in termini di esperienza e multidisciplinarietà, per il buon governo di Vasto e per il bene e il futuro del centrosinistra vastese. La squadra che mi ha affiancato ha dimostrato con dedizione di saper raggiungere gli obiettivi prefissati. A loro tutti esprimo gratitudine per il lavoro svolto. La sfida che ci attende dovrà essere ancora più stimolante per tutti. Da domani mattina incontrerò i gruppi consiliari e i segretari di partito per condividere le sfide e il programma con i nuovi obiettivi da raggiungere con la nuova giunta e la nuova distribuzione delle deleghe. Ci prepariamo a Vasto 2026».
Il sindaco ha poi parlato degli obiettivi.
«Dico subito che i primi atti di giunta saranno una nuova macchina amministrativa con la rotazione degli incarichi dirigenziali e tre nuove deleghe assessorili di cui una sulle acque nere, acque bianche e crisi idrica , mentre le altre due deleghe assessorili riguarderanno i progetti di finanza e la Via Verde Costa dei Trabocchi».
Ha poi aggiunto che «gli assessori devono avere una competenza multidisciplinare, ritengo che un assessore non possa dedicare una vita alle stesse deleghe. Facciamo una bella rotazione e diamoci nuove mete e nuovi stimoli. Dobbiamo arrivare ad una nuova configurazione giuntale. Stilare il programma, configurare le deleghe e andarle ad attribuire. La carica di vice sindaco non è in discussione. Io da domani mattina mi metterò al servizio dei segretari di partito per dare alla città la nuova configurazione di cui ha bisogno».
Ha poi smentito i rumors che circolano con insistenza in città e che attribuiscono l’azzeramento della giunta ai forti malumori presenti nella compagine di maggioranza, affermando che «il centrosinistra gode di ottima salute».