AGNONE – Rocco Catolino, pensionato 79enne, originario di Agnone ma residente da anni a Pasta di Rivalta (Torino), ha perso la vita travolto da un furgone mentre era in sella alla sua bici.
La dinamica dell’incidente, avvenuto il 18 marzo, ha spinto la Procura di Torino ad aprire un fascicolo per omicidio stradale. Il conducente del furgone è finito sotto indagine.
Il procuratore Mario Bendoni ha ordinato un’accurata indagine tecnica, che includerà un’autopsia per determinare la causa della morte di Catolino e una consulenza cinematica per chiarire l’esatta sequenza degli eventi. In particolare, si cercherà di stabilire la velocità del furgone al momento dell’impatto, un dettaglio cruciale per comprendere la dinamica dell’incidente.
Catolino, un ex lavoratore Fiat in pensione, era una figura conosciuta nella comunità per il suo spirito sportivo, inclusa la sua partecipazione come tedoforo alle Olimpiadi invernali di Torino del 2006. Era sposato e aveva figli, uno dei quali era già deceduto in un incidente stradale.