VASTO – Nella città di Vasto, tra le strade che si intrecciano tra antichi palazzi e chiese secolari, si cela una storia avvolta dal mistero e dalla leggenda. È quella dello sbarco di Papa Alessandro III a San Nicola.
Come racconta Francescopaolo D’Adamo, secondo le testimonianze tramandate nei secoli, Papa Alessandro III giunse a Vasto nel 1177, mentre era in viaggio per incontrare Federico Barbarossa. Il suo percorso fu interrotto da un violento temporale e da onde impetuose che lo costrinsero a cercare rifugio nel porticciolo di San Nicola, all’epoca un sicuro approdo per le imbarcazioni che solcavano il Mar Adriatico. La città lo accolse per un mese, da febbraio a marzo, offrendogli riparo e ospitalità.
Tuttavia, alcuni studiosi sostengono che Papa Alessandro III sia sbarcato a Vieste, non a Vasto. Ma le prove storiche raccolte nel corso dei secoli sembrano confermare la versione che vede Vasto come luogo di sbarco del Pontefice. Del resto anche Riccio de Parma, uno dei tredici cavalieri della disfida di Barletta, è stato oggetto di discussione. Alcuni paesi rivendicano la sua origine, nonostante documenti ufficiali quali certificati di battesimo e atti notarili attestino la sua natalità proprio a Vasto.
Ma qual è l’importanza di questo evento per la storia della città? A confermarne la rilevanza è il gesto compiuto da Papa Pio VI, che ben sei secoli dopo «istituì a Vasto un Giubileo equiparabile a quello celebrato a Roma». Questo atto solenne rafforza ulteriormente la convinzione che Alessandro III abbia effettivamente fatto tappa in questa città e che il suo sbarco abbia lasciato un segno indelebile nella storia e nella cultura locali.
Nel video, la seconda puntata di Curiosando per Il Vasto.
Molto interessante,grazie.👍
Interessante iniziativa con pillole di cultura storica di cui Francesco Paolo e un maestro.
Grazie.