ROMA – Con l’arrivo della primavera, il settore del turismo in Italia sta vivendo un periodo di fervente attività, con un notevole aumento delle prenotazioni per Pasqua e i ponti di primavera. Secondo l’osservatorio di Astoi Confindustria Viaggi, l’associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, si registra una crescita significativa dei ricavi del comparto, con un aumento del 8% nei fatturati relativi alle partenze da Pasqua al 1 maggio. Questo incremento è accompagnato da un aumento dell’incidenza delle prenotazioni anticipate, che si attesta ai livelli più alti degli ultimi quattro anni. Nonostante le incertezze legate a conflitti e inflazione, il settore turistico sembra mantenere una buona dinamicità, come riportato dall’Ansa.
Analizzando le preferenze delle mete, si osserva un continuo interesse per le località montane in Italia, mentre in Europa emergono come destinazioni preferite Irlanda, Islanda, Paesi scandinavi e Portogallo. Nel Medio Oriente, nonostante le tensioni, le aree limitrofe ai conflitti registrano una leggera flessione rispetto all’anno precedente, ma mantengono comunque un certo appeal, soprattutto l’Egitto. Per quanto riguarda i soggiorni balneari, le mete più gettonate includono il Mar Rosso, le Canarie, il Capo Verde e la Repubblica Dominicana. I viaggi itineranti confermano i trend già evidenziati durante la stagione invernale, con una predilezione per Stati Uniti, Thailandia, Giappone e Sudafrica, mentre il Sudamerica sembra in ripresa. Anche le crociere continuano a godere di una crescita costante, confermando il loro appeal tra i viaggiatori.