LANCIANO – Ieri pomeriggio, nell’ambito della Fiera dell’Agricoltura che oggi ha aperto i battenti nel Polo Fieristico d’Abruzzo a Lanciano, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Chieti è sceso in campo per dare il suo contributo allo sviluppo del territorio abruzzese organizzando un convegno dedicato al ruolo delle Comunità Energetiche e delle Energy Service Company (ESCo) nel processo di transizione energetica.
Realizzata in collaborazione con ENESCO srl, l’iniziativa è stata un’occasione fruttuosa per confrontarsi sul tema dell’efficientamento energetico. A dibattere un ricco parterre di relatori, tra cui: l’Ing. Massimo Staniscia, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti; l’Ing. Agostino Consalvo, consigliere e responsabile della commissione impianti ed energia dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Chieti; l’arch. Franco Feliciani, energy manager presso LancianoFiera; Nicola Armatori, CEO di ENESCO srl; l’Ing. Francesco Forte e la dott.ssa Giorgia Mungo, entrambi energy expert, specializzati nell’assistenza alle imprese.
Durante la giornata, che ha visto una sentita partecipazione di un vasto pubblico, sono stati numerosi gli approfondimenti sulle prospettive economiche, finanziarie e legali della transizione energetica. Considerando non solo l’Abruzzo ma l’intero territorio nazionale, oltre ad esaminare il ruolo delle ESCo e delle Comunità Energetiche, sono state messe in luce le novità introdotte dal decreto MASE e affrontate le criticità che ne derivano, senza tralasciare le connesse regole operative, trattando anche le specifiche relative alla realizzazione dei servizi necessari al miglioramento dell’efficienza energetica e le nuove forme di autoconsumo diffuso e presentando LancianoFiera come modello di sviluppo per la transizione energetica.
«Come ingegneri – ha commentato Massimo Staniscia, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Chieti – siamo al centro di questo processo, perché abbiamo l’onere e l’onore di promuovere, progettare e realizzare interventi di efficienza energetica. Si tratta di una chiave per aumentare le performance dei sistemi, ridurre i costi e calmierare le bollette, ma non solo. Bisogna comprendere che le comunità energetiche rinnovabili – ha concluso Staniscia – sono un potente strumento di creazione di valore per l’Abruzzo, prima che per l’Italia intera. È importante, pertanto, costruire reti istituzionali e confrontarsi con tutti gli operatori e le categorie per superare le problematiche di governance e raggiungere l’obiettivo etico e sociale di tutelare l’ambiente, lasciando l’uomo al centro di tutto il processo di innovazione tecnologica».