Di Anna Bontempo
VASTO – Resta un mistero l’inquinamento di Fosso Marino, il canale che sfocia vicino il pontile e che nel corso della stagione 2023 è stato oggetto di tre divieti di balneazione (di cui uno ad aprile), per la presenza di Escherichia coli e Enterococchi al di sopra dei valori consentiti dalla legge. Neanche la conferenza stampa indetta questa mattina in diretta streaming dal sindaco Francesco Menna è riuscita a fare luce su una situazione che va avanti da anni, visto che i risultati delle video ispezionati effettuate con il robot non avrebbero accertato la presenza di allacci abusivi. È stata però l’occasione per il primo cittadino per definire “ecoterroristi” ed “ecotalebani” Stefano Taglioli e Lino Salvatorelli, i rappresentanti delle associazioni cittadine intervistate dal giornalista Alessio Aversa nel corso della trasmissione “Mi manda Rai Tre” che ha mandato su tutte le furie Menna.
«Ho indetto la conferenza stampa per rispondere alle associazioni che mi hanno inviato una lettera aperta. È giusto che ci siano le risposte. Loro chiedono i documenti che attestino eventuali scarichi abusivi su Fosso Marino», ha esordito il sindaco, «Fosso Marino non è un fiume, è un canale di acque piovane regolarmente accatastato e presente sugli atti amministrativi della regione Abruzzo e del Comune. Non è il canale di Suez. Da Fosso Marino non escono anguille, non vede la presenza di animali rari, come risulta da una Vinca (valutazione di incidenza ambientale ndr) fatta dai tecnici e che non può essere superata da alcune considerazioni visionarie. E’ stato tombato? No perchè l’acqua defluisce regolarmente verso il mare. Esiste dalla notte dei tempi. Al suo interno ha delle vasche e delle pompe a motore che entrano in funzione per far defluire l’acqua. Fosso Marino viene pulito regolarmente, con cadenza annuale o biennale, a seconda della problematica che viene riscontrata nelle vasche. La pulizia consiste nell’andare ad eliminare nelle vasche la presenza di residui o di sabbia per evitare che si interrompa il meccanismo di deflusso delle acque. Sasi, Comune e Capitaneria hanno fatto e fanno controlli attraverso un robot che negli anni della mia sindacatura sono stati fatti regolarmente. Tutte le denunce e le eventuali sanzioni sono di competenza della Guardia Costiera e vengono segnalate alla procura della repubblica, tant’è che si sono aperti anni fa anche alcuni procedimenti penali rispetto agli allacci abusivi».
Che cosa hanno evidenziato le video-ispezioni fatte con il robot?
«Ad oggi non abbiamo registrato situazioni di allacci abusivi», dice il sindaco, «a Vasto abbiamo una strumentalizzazione politica da parte di persone che appagano il loro ego volendo stare su Facebook o su trasmissioni nazionali, senza rendersi conto che tutto questo fa male alla città. Non ho mai ho avuto una parola di conforto o un giudizio positivo da questi signori che oggi scrivono le lettere, né tanto meno quando abbiamo restituito altri siti alla città, né quando abbiamo fatto la lotta alla criminalità organizzata. Abbiamo ricevuto solo denigrazione rispetto a vicende come potature, come Fosso Marino e altre vicende assurde».
L’amministrazione comunale punta alla riqualificazione del canale.
«Su Fosso Marino abbiamo un progetto per riqualificarlo, servono diversi milioni di euro, lo abbiamo presentato al Ministero e alla Regione».
Spara a zero anche sulla trasmissione televisiva “Mi manda Rai Tre”.
«Io ritengo che non abbia fatto un buon servizio all’Italia, ma soprattutto alla città di Vasto perché sono state fatte ricostruzioni non veritiere. Hanno gratuitamente denigrato una città a vocazione turistica, a cui ogni anno vengono date, non per raccomandazione o perché siamo amici degli amici, tre bandiere, che sono rigidissime nella loro consegna: la bandiera blu, la bandiera verde e la bandiera gialla. A questa trasmissione rispondiamo con i dati ma soprattutto con la bellezza e con la buona amministrazione di questi anni. Ma il problema assurdo è il veleno e il fango che alcuni personaggi gettano sul sistema produttivo della città, è un fenomeno che io ho ribattezzato ecoterrorismo o ecotalebanismo. Farebbero bene costoro ad impegnare il tempo ad aiutare la città, ma soprattutto oltre che a denigrare di continuo, a fare proposte, dare soluzioni su Fosso marino e sui canali di acque piovane. Ci aiutassero ad introitare risorse. Anzi l’invito che faccio fin da subito è aiutarci a pulire la riserva di Punta Aderci, perché come sapete i mezzi meccanici in base alla legge nazionale e regionale possono entrare nella riserva solo dal primo luglio, per cui a maggio e giugno io proporrei una bella campagna di raccolta a mano del materiale legnoso o di varia natura. Se qualcuno si vuole rendere utile siamo ben lieti di fare impegnare le giornate a tutti quanti. Concludo dicendo che la città è più forte e più bella sia degli ecotalebani sia di quel servizio televisivo che è andato in onda e che da oggi in poi cercherò di evitare di vedere. Mi orienterò su altri servizi giornalistici che danno spazio a tutti, consentono un confronto e fanno capire meglio le vicende cittadine».
Oh guarda, rai3, noti canale da sempre a disposizione delle sinistre di vario genere e specie nazionale, … è vituperato e inviso al piddino di stretta osservanza, primo cittadino della città del Vasto. Come sarà? Cos’è che non torna.
Se poi posso dire qualcosa di realmente ‘civico’: Cosa ha a che fare una soluzione per lo più tecnica e amministrativa del nostro Fosso Marino con chi non vede altro nella vita che ideologie per semplicemente “stare”, lui e compagni, “al Comune”, succeda quel che succeda in giro, ai vastesi e ai tanti e tanti turisti che da tanto si trovano di fronte a questo scarico a mare di acque per lo più piovane, con acque purtroppo divenute senza speranza di soluzione maleodoranti e putride!?