SILVI – Nella serata di lunedì 18 marzo, un tragico evento ha scosso la tranquilla località di Silvi: un uomo anziano, di 89 anni, è stato rinvenuto senza vita nella sua abitazione. Secondo le prime ipotesi investigative, la causa del decesso sarebbe da attribuire all’intossicazione da monossido di carbonio, emanato dal braciere utilizzato dall’uomo per riscaldarsi.
L’allarme è stato lanciato dal figlio dell’ottantottenne, che preoccupato per l’assenza di contatti con il padre, si è recato presso l’abitazione paterna. Purtroppo, il triste ritrovamento conferma i timori del familiare, che ha trovato il proprio genitore privo di vita.
L’uso di bracieri per riscaldare gli ambienti domestici, soprattutto durante le stagioni più rigide, è un gesto comune in molte famiglie. Tuttavia, come evidenzia questo drammatico episodio, può comportare seri rischi per la salute, in particolare se non adottate le dovute precauzioni.
Il monossido di carbonio è un gas tossico, inodore e insapore, che può essere prodotto dalla combustione incompleta di sostanze come legna, carbone, gas naturale e benzina. La sua inalazione può causare gravi intossicazioni, compromettendo il corretto funzionamento degli organi e portando al decesso.
Questo triste avvenimento sottolinea l’importanza di essere consapevoli dei pericoli legati all’uso di apparecchiature di riscaldamento, e di adottare misure preventive per garantire la sicurezza all’interno delle nostre case. Tra le precauzioni consigliate vi è l’installazione di allarmi per il rilevamento di monossido di carbonio, la corretta ventilazione degli ambienti in cui vengono utilizzati dispositivi a combustione e la manutenzione regolare degli stessi.