VASTO – Si è spento all’età di 92 anni il professor Tito Spinelli. La città si prepara a rendergli omaggio con i suoi funerali, che si terranno domani, mercoledì 20 marzo, alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria Maggiore.
La notizia della scomparsa di Spinelli ha suscitato un profondo cordoglio tra gli abitanti di Vasto e non solo. La sua vita e la sua opera hanno influenzato generazioni di artisti e intellettuali.
Nato e cresciuto a Vasto, Spinelli ha dedicato la sua vita alla scrittura e alla ricerca linguistica. La sua produzione letteraria, ricca e variegata, spazia dalla poesia alla narrativa, dalla saggistica al teatro. La sua sensibilità artistica e la sua profonda conoscenza della lingua italiana hanno reso le sue opere vere e proprie perle di bellezza e profondità.
L’assessore alla Cultura di Vasto, Nicola Della Gatta, lo ha ricordato così:
«Poche menti hanno esplorato l’universo del sapere con spirito indomito e coraggio instancabile come ha fatto il caro 𝗧𝗶𝘁𝗼 𝗦𝗽𝗶𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶.
Scompare oggi un intellettuale raffinato, un autore prolifico e versatile, un uomo che ha assunto la cultura quale missione del suo percorso di vita, un’elevazione continua ed appassionata con cui ha scandito tutto il tempo della sua esistenza.
Tito è stato uomo di valore che ha dato valore alla nostra comunità. Impressionava la sua modestia: pur essendo di fronte ad un gigante ti sentivi accolto e incoraggiato a pensare.
Dico grazie ad un generoso esempio che mi ha appassionato in indimenticabili racconti presso la barberia del caro amico Nicola e poi, negli anni di questo servizio di assessore alla Cultura, mi ha stimolato a coltivare la bellezza dei luoghi della cultura, come il nuovo Polo Bibliotecario…”𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆’ 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂, 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒄𝒖𝒊 𝒗𝒂𝒍𝒆 𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒏𝒂 𝒗𝒊𝒗𝒆𝒓𝒆, 𝒆’𝒏𝒂𝒔𝒄𝒐𝒔𝒕𝒂 𝒕𝒓𝒂 𝒍𝒆 𝒑𝒂𝒈𝒊𝒏𝒆 𝒔𝒄𝒓𝒊𝒕𝒕𝒆 𝒅𝒂 𝒄𝒉𝒊 𝒄𝒊 𝒉𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒄𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒐 𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒔𝒐𝒈𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒍’𝒐𝒓𝒊𝒛𝒛𝒐𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐”.
Caro Tito, meriti che il tuo sogno di rendere pubblico il tuo patrimonio librario sia onorato.
È per me un impegno preso e ribadito fino al nostro ultimo incontro e, sono certo che, insieme ai tuoi tanti amici, sapremo farlo».