VASTO – In questa domenica, Don Domenico Spagnoli ci accoglie con una domanda che risuona nel profondo dei nostri cuori: «Da cosa riconosco il vero amore?».
Nel Vangelo di oggi, uomini pagani, greci desiderosi di incontrare Gesù, si avvicinano a Filippo e Andrea con la richiesta di poterlo vedere. E quale risposta emerge dalle parole di Gesù? È qui che troviamo la provocazione iniziale, il cuore pulsante del messaggio: “Se il chicco di grano caduto a terra non muore, non può portare frutto. Dunque lo vedrete quando sarà innalzato”.
Con profonda saggezza, Don Domenico ci invita a meditare sull’immagine del seme che cade a terra, un simbolo di totale abbandono, di dono senza riserve, fino a dare la propria vita. È in questo gesto di amore supremo che si manifesta la vera essenza dell’amore. Non è un amore che cerca di possedere o di trarre vantaggio, ma piuttosto un amore che si dona interamente, senza richiedere nulla in cambio.
Ecco dunque come possiamo riconoscere il vero amore, secondo Don Domenico: non dalle parole vuote o dalle promesse effimere, ma dalle azioni concrete, dal sacrificio altruista, dalla dedizione totale alla persona amata. È un amore che esige fede, che richiede un cammino costante e coraggioso.
Rivolgendoci nuovamente al Vangelo, possiamo scoprire l’amore di Dio per noi, un amore che è stato dimostrato nel sacrificio di suo Figlio per la nostra salvezza. E in questo amore senza limiti, troviamo la forza e l’ispirazione per amare a nostra volta, per donarci agli altri con generosità e compassione.
Buona domenica a tutti.