SAN SALVO – A San Salvo i gruppi San Salvo Città Nuova, San Salvo è, Lista Popolare, Noi San Salvo, si esprimono in nota in merito a alla reazione del centrosinistra alle recenti elezioni, e sulla strategia futura del partito:
«Il centrosinistra a San Salvo è incapace persino di accorgersi di aver perso, ancora una volta, le elezioni. E’ incapace di rendersi conto della schiacciante e sonora sconfitta di domenica scorsa quando ha raccolto un misero 35,27%, mentre Tiziana Magnacca con Fdl ha da sola conquistato quasi il 50% dei votanti.
È proprio vero il centrosinistra ha toccato il fondo anche nella qualità della politica non avendo il coraggio di ammettere pubblicamente la vittoria del centrodestra e guardano altrove per non ammettere la disfatta!
Un comportamento signorile fu quello di Domenico Di Stefano quando nel 2012, dopo aver perso al ballottaggio con Tiziana Magnacca, volle andare a darle gli auguri.
Altri tempi. Altra stoffa rispetto all’attuale classe dirigente.
E poi ci sono gli zimbelli della tastiera che hanno utilmente portato voti, con livore e disperazione, alla causa del neo consigliere regionale. Chissà se hanno compreso la lezione, a questo punto?
Il centrosinistra e il suo campo largo, e in particolare il Pd, non hanno ritenuto degno di attenzione il voto regionale. A San Salvo, troppo preoccupati di sostenere l’eterno consigliere ed ex assessore, hanno evitato di candidare un sansalvese. Il risultato non sarebbe cambiato ma almeno avrebbero avuto l’alibi di averci provato a contrastare la marea di voti accordati a Tiziana Magnacca.
Ed ora provano a scommettere ancora una volta su Fabio Travaglini per il 2027. E’ il loro progetto per riportare San Salvo a guida centrosinistra. Travaglini dopo aver perso nel 2012 e nel 2022 si prepara con i suoi compagni di avventura, candidature regionali comprese, a una nuova e probabile sconfitta.
Il centrosinistra sansalvese è davvero bravo a farsi male da solo. Meno male che c’è».