SAN SALVO – «Le scriventi Organizzazioni Sindacali sono con la presente a sollecitare la fissazione di un incontro urgente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, così come da nostra precedente richiesta del 31 ottobre 2023. L’incontro è necessario al fine di affrontare la grave crisi che sta attualmente interessando la DENSO Manufacturing Italia SPA di San Salvo (CH)».
Inizia così la lettera inviata dalle Segreterie nazionali di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Fismic sottosegretaria del Ministero Fausta Bergamotto e ai dirigenti della Denso per chiedere un’incontro per discutere della situazione dell’azienda
«Si precisa che la Denso di San Salvo», continua la lettera, «con i suoi circa 900 dipendenti, rappresenta un elemento fondamentale per l’economia del territorio e dell’intera provincia di Chieti. Questa realtà si trova ad affrontare una difficile situazione economica da alcuni anni, ulteriormente aggravata dalle complicazioni che il settore dell’automotive sta attraversando. Nel corso di questo quinquennio mobile, l’azienda ha fatto ricorso alla cassa integrazione ordinaria, alla cassa COVTD, alla cassa integrazione straordinaria per crisi e alla CIGS in deroga ex art. 22 bis del D.LGS. 148/2015. Attualmente è stata richiesta un’ulteriore proroga della CIGS ex art. 22».
«È evidente che I’utilizzo prolungato degli ammortizzatori sociali, senza l’attuazione del piano di investimenti, comporta il rischio che una realtà di tale rilevanza, composta da circa 900 lavoratori, sia destinata a soccombere alla già difficile crisi del settore automotive» conclude infine la lettera dei sindacati.