ABRUZZO – Anche nel 2024 i volontari impegnati nel Progetto Salvafratino Abruzzo, che da anni viene promosso dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e dal WWF Abruzzo, saranno impegnati nella tutela dell’ambiente costiero e del Fratino (Charadrius alexandrinus).
Il Fratino in Abruzzo continua a essere a rischio soprattutto per le attività antropiche (pulizie meccaniche delle spiagge, frequentazione del litorale, presenza di cani senza guinzaglio) che coincidono con il momento più delicato per la specie, quello della nidificazione, che va da metà marzo a fine luglio.«Come ogni anno, alle porte della stagione riproduttiva, come WWF abbiamo trasmesso a tutti gli enti interessati le Linee guida per una pulizia sostenibile delle spiagge», fa sapere Filomena Ricci, delegata del WWF Abruzzo, «Queste Linee guida sono il frutto di una serie di tavoli di concertazione realizzati negli anni passati. Sulla base delle normative vigenti e degli strumenti di gestione adottati, abbiamo fornito, anche sulla base di un’esperienza ormai più che decennale, indicazioni e suggerimenti utili a gestire una specie così pericolosamente a rischio. Il documento non tralascia di indicare la possibilità per i Comuni di realizzare piccole aree dedicate alla tutela del Fratino e delle dune, come già fatto per esempio ad Alba Adriatica e a Giulianova grazie alla collaborazione tra il WWF Teramo e le amministrazioni comunali».
«Il Progetto Salvafratino Abruzzo è aperto alla collaborazione di tutti e chiunque voglia dare un contributo come Associazione o come singolo cittadino può scrivere a [email protected]» concludono infine dal WWF.
Quindi da metà marzo e alla fine di luglio dovremmo avere più di una accortezza ,per l’ennesima stagione , nel fare passeggiate in spiaggia dove, a mio parere ,un uccello decide riprodursi a cielo aperto !? Tutto questo mentre siamo sull’orlo di una terza guerra mondiale… !? ” Mi faccia il piacere ” diceva il grande Totò . A Vasto però siamo fortunati visto che ogni anno e quelli precedenti anche, la pulizia della mitica località Punta Penna iniziò il primo agosto , ed io c’ero , non sparo c….! Non mi aspetto cambiamenti da parte della gestione attuale.