ROMA – Nella Sala Spadolini a Roma, il Ministro Gennaro Sangiuliano ha ufficialmente proclamato L’Aquila come Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2026.
La scelta di L’Aquila è stata il frutto di un’analisi approfondita e ponderata della giuria, composta da Virginia Lozito, Luisa Piacentini, Andrea Prencipe, Andrea Rebaglio, Daniela Tisi, Isabella Valente, e da rappresentanti delle altre città in lizza per il titolo: Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso, e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena).
«È una vittoria per l’intera comunità aquilana che non si è mai arresa di fronte alle macerie del terremoto ma ha dimostrato una straordinaria tenacia nel riportare il nostro capoluogo al suo antico splendore – commenta il Senatore Etel Sigismondi -. Mi complimento con tutte le figure istituzionali e culturali che hanno contribuito all’ottenimento di questo importante risultato. Desidero, inoltre, ringraziare il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e tutta la giuria di esperti per aver riconosciuto la validità del progetto culturale di L’Aquila Capitale della Cultura. Questo prestigioso titolo rappresenta un’opportunità straordinaria per la città e per l’intero Abruzzo e sono certo che L’Aquila sarà ulteriormente apprezzata nel panorama culturale italiano e internazionale».