LANCIANO – A Lanciano, il ritorno dei ladri ha seminato nuovamente paura e turbamento tra gli abitanti. Un déjà-vu spaventoso che ha riportato in auge la sgradevole presenza dei rapinatori, già protagonisti di furti e incursioni nelle scorse settimane, durante le quali avevano seminato il panico arrampicandosi su balconi e grondaie, senza esitare a violare la privacy delle case, spesso con i proprietari all’interno.
L’ultimo episodio si è verificato lunedì sera, quando i malviventi sono riusciti a staccare la corrente elettrica per facilitare la perpetratura dei loro nefandi colpi. La scena del crimine si è focalizzata su due abitazioni di contrada Torre Sansone, dove i proprietari, ignari, si sono ritrovati all’improvviso al buio, vittime di un’azione criminale che ha lasciato il segno della sua presenza.
Non è ancora chiaro se il blackout sia stato causato dal tentativo dei banditi di disattivare l’allarme o da un’altra manovra volta a eludere le misure di sicurezza. In entrambi i casi, fortunatamente, l’intento predatorio non è stato portato a termine, sventando l’ennesimo colpo ai danni delle famiglie lancianesi.
Tuttavia, la vicina contrada di Serroni non è stata altrettanto fortunata. Qui i ladri hanno colpito con successo, approfittando dell’assenza dei proprietari. Forzando una portafinestra al primo piano della villetta, hanno varcato la soglia e, una volta all’interno, hanno asportato preziosi e denaro contante, lasciando dietro di sé il segno indelebile del disagio e dell’insicurezza.