ABRUZZO – A partire da oggi, un cambiamento significativo coinvolge il sistema di emergenza in Abruzzo, con l’attivazione progressiva del numero unico europeo per le emergenze, il 112. Questo nuovo servizio entra in funzione inizialmente nei distretti di Pescara, Chieti, Lanciano e Vasto, promettendo di semplificare e rendere più efficienti le chiamate in situazioni di pericolo.
Il 112 è il numero telefonico unico europeo di emergenza (NUE), presente in tutti gli Stati dell’Unione Europea, e offre accesso immediato ai vari servizi di soccorso, inclusi polizia, carabinieri, vigili del fuoco e 118. Questa iniziativa mira a semplificare il processo di richiesta di aiuto, eliminando la necessità di memorizzare diversi numeri d’emergenza.
Il prossimo passo dell’attivazione avverrà il 26 marzo, coinvolgendo i distretti di Teramo, L’Aquila, Sulmona e Avezzano. Una volta completato questo processo, l’intero territorio regionale godrà dei benefici del 112, che sarà gestito centralmente dalla Protezione Civile con sede a L’Aquila.
Il 112 accoglierà segnalazioni per tutte le emergenze, comprese quelle in mare, indirizzate alla Guardia Costiera. Un aspetto fondamentale di questo servizio è che la chiamata è gratuita, sia da telefonia fissa che mobile. Inoltre, è possibile effettuare la chiamata anche con un telefono senza SIM, bloccato o senza credito. La facilità d’uso del servizio è ulteriormente potenziata dalla sua disponibilità in più lingue e dall’accesso per i non udenti tramite l’app gratuita “Where Are U”. Questa applicazione invia informazioni sulla localizzazione e sulla natura dell’emergenza direttamente alla Centrale Unica di Risposta, anche senza la necessità di effettuare una chiamata vocale. Con l’attivazione del 112, l’Abruzzo compie un importante passo avanti nell’ottimizzazione dei servizi di emergenza, garantendo una risposta più rapida ed efficiente alle situazioni di pericolo.