VASTO – Con l’elezione del presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio regionale alle porte, l’Abruzzo si prepara a una giornata di impegno civico e responsabilità politica. Dalle 7 alle 23 di domenica 10 marzo gli elettori abruzzesi avranno l’opportunità di esprimere la propria voce per determinare la guida della regione nei prossimi anni.
Secondo quanto comunicato dal sito ufficiale della Regione Abruzzo, il Consiglio regionale sarà composto da 31 membri, con rappresentanza equa dalle quattro circoscrizioni dell’Aquila, di Teramo, di Pescara e di Chieti. Al termine delle votazioni, avverrà lo spoglio delle schede.
I principali contendenti per la carica di presidente sono Marco Marsilio e Luciano D’Amico, entrambi pronti a guidare l’Abruzzo attraverso le sfide e le opportunità che si presenteranno.
Per gli elettori, è fondamentale comprendere il processo di voto e le opzioni a disposizione. Con 305 comuni abruzzesi coinvolti nel processo elettorale, e più di un milione di persone chiamate alle urne, la partecipazione democratica si preannuncia significativa.
Secondo le indicazioni fornite dalla Regione Abruzzo, ogni elettore dovrà presentarsi al seggio munito di documento di identità valido e tessera elettorale. Chiunque non sia in possesso della tessera potrà richiederla direttamente presso l’ufficio elettorale del proprio comune, anche nella stessa giornata delle elezioni.
Le modalità di voto offrono diverse opzioni agli elettori: possono votare per un candidato presidente, per una lista, o combinare le due opzioni. Inoltre, è consentito esprimere una o due preferenze per i candidati consiglieri, con l’avvertimento che in caso di due preferenze, queste devono essere di genere diverso per essere valide.
È importante notare che, a differenza di altre regioni come la Sardegna, non è consentito il voto disgiunto. Le schede che esprimono preferenze disgiunte saranno considerate nulle.
Una volta completato il processo elettorale e terminato lo spoglio delle schede, il candidato presidente che riceverà il maggior numero di voti validi assumerà la carica di presidente della Regione. Non è previsto un ballottaggio, quindi la decisione dei cittadini sarà definitiva.