SCERNI – «Se la Fiera Nazionale dell’Agricoltura di Lanciano è, da sempre, una vetrina per l’innovazione nel settore agricolo e agroalimentare, quest’anno potrà contare sul supporto tecnico-scientifico dell’Istituto Agrario C. Ridolfi di Scerni per far conoscere ancora di più l’agricoltura e tutto ciò che vi ruota attorno» con queste parole il professor Silverio Pachioli ha annunciato la partecipazione del Ridolfi di Scerni alla 62esima edizione della Fiera dell’Agricoltura di Lanciano.
Pachioli ha poi continuato: «Oltre agli stand espositivi della scuola, dove saranno esposti i prodotti dell’azienda agraria, alcuni macchinari di ultima generazione e la parte dedicata all’agricoltura 4.0, sarà possibile, per ben quattro giorni, dialogare con i docenti e i tecnici dell’Istituto con la formula “IL TECNICO RISPONDE”. Così la grande azienda, come il piccolo hobbista, potranno rivolgere le loro domande e avere indicazioni su particolari problematiche di coltivazione, difesa, qualità delle produzioni. Si potranno trovare risposte sull’olio, sul
vino, sulla coltivazione delle piante da orto e da frutto, potatura, malattie e insetti, concimazioni. L’Istituto, in questi ultimi anni, oltre all’innovazione didattica, ha completamente rinnovato anche tutti i laboratori potenzialmente utili allo sviluppo dell’agricoltura nel territorio: laboratorio droni, laboratorio analisi terreni-acque-alimenti, laboratori di micropropagazione e di microbiologia, laboratorio consulenza difesa delle colture, serra sperimentale».
«A questo programma il Ridolfi aggiunge due importanti seminari che si svolgeranno nel pomeriggio di domenica 24 marzo, dalle ore 15.00, all’interno dell’area convegni dell’Ente Fiera. Il primo è dedicato alla peronospora della vite, e avrà come titolo: “PERONOSPORA: ieri, oggi, domani”. Il secondo, invece, sarà dedicato alle famiglie, ai ristoratori, ai curiosi e agli appassionati, e avrà come titolo: “PIANTE
SPONTANEE MANGERECCE: Storie, curiosità, ricette”. Ancora una volta il nostro Istituto rinnova e rimarca la sua posizione di importante Centro scolastico e agroculturale del territorio, pronto sempre all’ascolto, alla collaborazione, alla sperimentazione e alla divulgazione».