VASTO – Stamane, la Gazzetta dello Sport ha focalizzato l’attenzione su Vasto riguardo al caso Vignola.
La Grotta del Saraceno, grazie alle sue onde spettacolari, soprattutto durante le mareggiate da scirocco, è diventato un punto di riferimento per i surfisti di tutta Italia, con Edoardo Papa, campione italiano, che lo considera un rifugio per allenarsi. Tuttavia, la grotta è minacciata dalla posa imminente di una barriera frangiflutti che secondo il Comitato Litorale Vivo potrebbe distruggere l’onda e l’ecosistema marino circostante.
Come si legge nell’articolo sulla Gazzetta, i surfisti stanno cercando soluzioni alternative per contrastare l’erosione costiera senza compromettere la pratica sportiva. Ad esempio, a Ventimiglia verrà creato un reef artificiale per proteggere dalle mareggiate e generare onde surfabili. Anche il Perù ha adottato un’approccio simile, promulgando una legge nazionale per proteggere le aree adatte al surf, riconoscendo il potenziale economico e sportivo delle onde. Questo approccio inclusivo ha già portato alla registrazione di 43 spot, incluso Chicama, una delle sinistre più lunghe al mondo.