VASTO – La Procura di Vasto ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio colposo in ambito sanitario contro ignoti, per la morte di Davide Checchia, un 45enne di Villalfonsina.
Checchia, la mattina del 20 febbraio si era recato al pronto soccorso di Vasto, in seguito al riscontro di sangue nelle feci. Dopo i dovuti accertamenti, tuttavia, i medici lo avevano dimesso non avendo riscontrato situazioni critiche. Il 45enne ha però continuato ad accusare fastidi finché, il 22 febbraio, si era sentito male nella sua stanza. A nulla era servito l’intervento della madre, che aveva allertato il 118: quando i sanitari sono giunti nell’abitazione dell’uomo era ormai troppo tardi, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Sconvolta dalla morte improvvisa, la madre del 45enne ha presentato querela presso i Carabinieri di Vasto, chiedendo all’autorità giudiziaria di disporre l’esame autoptico sulla salma. L’obiettivo sarebbe quello di appurare eventuali responsabilità da parte dei medici che avevano preso in cura il paziente nella giornata del 20 febbraio.
La Procura di Vasto ha recepito positivamente la richiesta e la dott.ssa Di Nunzio ha così aperto un fascicolo contro ignoti e ordinato l’esame autoptico: l’incarico sarà conferito nel primo pomeriggio di oggi, martedì 27 febbraio alle 14, negli uffici del palazzo di giustizia di via Bachelet.