ABRUZZO – C’è l’ufficialità: il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, ha confermato la validità della legge di Regione Abruzzo n. 2 del 10.01.24, pensata per la valorizzazione delle attività storiche.
Lo fa sapere la Regione, con un comunicato in cui si legge: «Il testo della norma è stato ritenuto compatibile con l’ordinamento nazionale e con i principi costituzionali e si è ritenuto di non impugnarne il contenuto. La legge promuove la conoscenza e la valorizzazione delle attività commerciali del territorio abruzzese che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale locale e che si svolgono in locali o aree aventi valore storico, artistico, architettonico ed ambientale».
«Sono diverse le iniziative che verranno previste a supporto dei “negozi storici”», continuano dalla Regione, «dalla promozione di interventi di restauro e conservazione dei locali e delle attrezzature al sostegno di interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi. Il testo fornisce la definizione di negozi storici, individua i requisiti per il riconoscimento e disciplina il procedimento per la concessione e l’uso del logo di negozio storico».