VASTO – La riflessione di oggi di Domenico in questa domenica 18 febbraio ci conduce verso il tema del deserto, un tema che ci interpella profondamente. Non solo a causa della desertificazione del nostro pianeta, che richiede un rapporto responsabile con la Terra madre, ma anche perché i nostri cuori sono soggetti a una sorta di desertificazione interiore. In questo periodo di quaresima, siamo tutti chiamati a intraprendere un viaggio attraverso il deserto del nostro cuore, imparando dalle parole evangeliche di oggi.
Nel primo capitolo del Vangelo di Marco, dopo il battesimo, Gesù viene condotto dallo Spirito nel deserto per affrontare le tentazioni del maligno. Questo ci rimanda all’immagine di un figlio che deve lasciare il nido familiare per affrontare il mondo e crescere. Gesù, immergendosi nella vita del mondo, affronta le sue sfide, prendendo coscienza dell’amore e del rischio che comporta essere umani.
Il deserto diventa così simbolo della lotta necessaria e delle scelte quotidiane in accordo con i comandamenti di Dio, che ci guidano nel vivere senza ferire noi stessi né gli altri.
La vittoria in questa lotta è possibile solo lasciando entrare nel deserto del nostro cuore una parola diversa: l’amore di Dio. È fondamentale scoprire e riscoprire la relazione con Gesù, permettendo all’amore divino di penetrare il nostro essere.
Anche se Gesù è circondato da pericoli nel deserto, tutto sembra ritornare in armonia e viene assistito dagli angeli. Questo ci ricorda che la nostra vita è una lotta anche con il mondo invisibile, con le passioni negative e i pensieri che disturbano la nostra pace interiore.
Don Domenico ci ricorda come dobbiamo quindi riprendere il cammino come pellegrini, cercando l’acqua viva dell’amore di Dio nel deserto del nostro cuore.
Buona domenica a tutti.