VASTO – Il coordinatore cittadino della Lega a Vasto, Francesco Del Prete, ha risposto alle dichiarazioni riguardanti la Via Verde della Costa dei Trabocchi, evidenziando le responsabilità precise dietro a questa vicenda.
«È vero che in campagna elettorale tutto è lecito, anche inventare fiabe dimenticando artatamente i come e i perché di una vicenda che ha delle responsabilità ben precise – Lo afferma il coordinatore cittadino di Vasto della Lega, Francesco Del Prete, in risposta ad alcune affermazioni di una candidata alle elezioni regionali sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi -. Quando non si hanno argomenti reali su cui fondare la propria campagna elettorale – aggiunge – non resta che provare a gettare fumo negli occhi degli elettori ed è quello che si prova a fare con la Via Verde della Costa dei Trabocchi, la infrastruttura ciclabile che rappresenta sempre più un brand per il nostro turismo e il nostro ambiente».
«Cancellato l’argomento del nuovo ospedale, che a breve inizierà a diventare realtà, e dopo le grossolane gaffe sul porto, qualcuna si mostra ancora recidiva e si avventura in elucubrazioni che denotano o volontà esplicita a mentire oppure, cosa ancor più grave, non conoscenza delle questioni – rincara la dose Del Prete – e lo fa omettendo di ricordare che proprietà e committenza sono in capo alla Provincia di Chieti che, guarda caso, da anni non è guidata dal centrodestra. Omette di ricordare, come invece anche in queste ore ha fatto il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino, che ringraziamo per il costante impegno profuso per i nostri territori, che non esistono solo i fondi PNRR per finanziare opere né solo i fondi FSC dei quali, peraltro, una bella fetta sono stati destinati proprio per la Via Verde e per i comuni che vi insistono. Fondi per progetti che, guarda caso, gestirà in molti casi proprio la Provincia. E non solo, perché omette di ricordare che in questi anni la Regione Abruzzo a trazione centrodestra, e non la Provincia di Chieti, ha portato avanti una vera campagna di promozione turistica arrivando persino a promuovere la partenza del Giro d’Italia su quella ciclabile, a testimonianza di una visione concreta di quello che può rappresentare tale opportunità. Questa è la realtà dei fatti – afferma l’esponente della Lega – il resto è un lento, faticoso, improduttivo arrampicarsi sugli specchi à dei fatti».