FIRENZE – È abruzzese una delle vittime dell’incidente avvenuto oggi nel cantiere dell’Esselunga a Firenze, dove hanno perso la vita tre operai, travolti da un muro di contenimento. Si tratta di Luigi Coclite, classe 1964.
Originario di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, Coclite si era trasferito in Toscana diversi anni fa, durante un soggiorno a Collesalvetti (Livorno). Era un abituale frequentatore dell’Abruzzo, dove tornava spesso per visitare i parenti e gli amici di una vita, soprattutto la madre e il fratello.
Luigi Coclite, sposato 25 anni fa e poi separato, era un padre amorevole e un grande tifoso dell’Inter, con una passione particolare per la musica di Mario Biondi. Con la sua ex moglie Simona, con cui aveva condiviso la vita e l’attività imprenditoriale prima della separazione, aveva due figli: Lucrezia e Alessio, di 18 e 22 anni.
«Siamo profondamente addolorati per questa terribile tragedia, che ha colpito l’Italia e la nostra piccola comunità. Ci stringiamo attorno alla famiglia di Luigi, ai fratelli Marco e Simona, alla mamma Italia. Un abbraccio da tutta la comunità montoriese va ai figli di Luigi, Alessio e Lucrezia. È una famiglia che conosco fin da bambino e sono personalmente scosso. La famiglia di Luigi avrà tutto il supporto necessario dal Comune di Montorio al Vomano, che proclamerà lutto cittadino nel giorno del funerale», il commento di Adelio Antolini, sindaco di Collesalvetti.