ORTONA – Si era presentata come figlia di un lontano parente e, una volta conquistata la fiducia di un anziano di Ortona, gli aveva sottratto 34.000 euro. Ma l’84enne, accortosi del raggiro l’aveva querelata e in seguito alle indagini della Guardia di Finanza la donna è stata denunciata.
Ennesimo caso di truffe agli anziani, questa volta ai danni di un 84enne di Ortona, che era arrivato addirittura a cointestare un libretto postale alla truffatrice, che con diversi prelievi si era impossessata del denaro accreditandolo poi sul suo conto corrente, così come ricostruito dalle Fiamme Gialle di Ortona.
La donna, attualmente indagata per il reato di truffa, rischierebbe una pena da 1 a 5 anni di reclusione e una multa da 309 a 1.549 euro con l’aggravante di aver agito ai danni di un anziano, ma ha restituito ricorrendo alla “giustizia riparativa” contemplata dalla riforma Cartabia, l’intera somma sottratta. Infatti, l’attuale normativa, entrata in vigore col D.Lgs. 150/2022, prevede che la vittima e l’autore del reato, consensualmente, partecipano alla risoluzione delle questioni derivanti dal reato mediante il risarcimento del danno prodotto.