ABRUZZO – «Mancano 100 litri dalla sorgente del Verde e siamo costretti a razionalizzare la fornitura nelle ore notturne per non compromettere ulteriormente la situazione già critica, perciò è importante un uso dell’acqua senza sprechi». Lo ha fatto sapere il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, commentando la carenza d’acqua alla sorgente del fiume Verde.
Il Presidente, intervenuto nell’ambito della presentazione della quarta edizione del concorso destinato agli alunni delle scuole elementari e medie “C’era una volta l’acqua”, ha continuato: « Ci troviamo ad inizio 2024 con una situazione di caldo eccessivo, mancanza di pioggia e neve, sensibilizzare all’uso corretto di un bene prezioso come l’acqua è fondamentale ed è importante cominciare proprio dalle nuove generazioni. La scorsa edizione ha registrato una partecipazione che è andata oltre le nostre aspettative: 2000 alunni coinvolti e 1000 sono stati presenti all’evento della premiazione. Numeri che testimoniano la validità del progetto».
Durante l’evento è intervenuta anche Manuela Carlucci, direttrice commerciale della Sasi che ha sottolineato: «La presenza di volontari nelle scuole ha permesso un costruttivo confronto con i ragazzi e il messaggio che volevamo dare ha raggiunto mente e cuore. Le sezioni restano quattro, due destinate alla scuola elementare con disegni e componimenti e foto e video per la scuola primaria di secondo grado. Le iscrizioni per chi farà richiesta delle lezioni dei volontari scadono il prossimo 20 febbraio, altrimenti la data ultima è il 28 febbraio».
Da che pulpito viene la predica sullo spreco dell’acqua… Quando sono loro i primi a sprecarla con condotte obsolete e serbatoi che perdono acqua da decenni. Come diceva il buon Totò: “Ma mi faccia il piacere…”