SAN SALVO – Con la deposizione di un omaggio floreale alla lapide di Norma Cossetto, e la benedizione del parroco della chiesa San Giuseppe, don Raimondo Artese, ha preso avvio a San Salvo la commemorazione della Giornata del Ricordo. Un momento solenne reso ancora più significativo dalle parole del sindaco Emanuela De Nicolis, che ha sottolineato l’importanza della memoria nella costruzione del futuro.
Nel suo intervento, il sindaco ha evidenziato il significato della lapide di Norma Cossetto, posta accanto a quella di Settimia Spizzichino, come simbolo di una storia dolorosa e spesso taciuta. Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, vittima delle foibe, è stata insignita dell’onorificenza al valor civile per il suo coraggio e il suo amore per la patria. Questi eventi oscuri della nostra storia, ha ribadito De Nicolis, devono essere ricordati e compresi affinché non si ripetano mai più.
La memoria delle foibe, pagina oscura del Novecento italiano, è stata al centro degli interventi. La sindaca ha invitato gli studenti a non rimanere indifferenti e a combattere il negazionismo, citando le parole del Presidente della Repubblica Mattarella sull’importanza di non dimenticare le tragedie dell’umanità.
Il Comune di San Salvo, per il secondo anno consecutivo, ha aderito alla Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre, promuovendo la campagna “Stop alle bombe sui civili”. Questo impegno, ha sottolineato De Nicolis, è particolarmente rilevante in un momento storico in cui il mondo è ancora teatro di conflitti e sofferenze.
La partecipazione degli studenti delle scuole locali ha reso la giornata ancora più toccante. Attraverso poesie, disegni e esibizioni musicali, i giovani hanno contribuito a rendere omaggio alle vittime e a promuovere valori fondamentali come la pace, il rispetto reciproco e l’integrazione.
Infine, il consigliere comunale delegato alla Cultura, Maria Travaglini, ha sottolineato l’importanza di trasmettere la conoscenza e l’educazione per evitare che simili tragedie possano ripetersi. La giornata si è conclusa con un messaggio di speranza e impegno per un futuro migliore, con la presenza delle autorità locali e delle associazioni combattentistiche e d’arma del territorio.






Foto di Antonino Vicoli