ABRUZZO – Il cielo sembra aprirsi per l’aeroporto di Pescara, con la prospettiva di riattivare il collegamento con Milano Linate. Ma questa volta, il volo non sarebbe solo un servizio commerciale, bensì un’opportunità per garantire la “continuità territoriale”, aprendo così le porte per ottenere il sostegno finanziario statale e rilanciare il settore dell’aviazione.
La decisione di trasformare il collegamento da commerciale a servizio di continuità territoriale potrebbe essere la chiave per convincere il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) a dare il via libera. Questa mossa è particolarmente significativa per la nostra regione, l’unica in Italia in cui l’aeroporto dista oltre 100 chilometri da altri scali.
Il ritorno del volo Pescara-Milano Linate potrebbe avere un impatto positivo su diverse fronti. Innanzitutto, darebbe la possibilità alla Regione di ottenere il supporto finanziario dello Stato, aprendo la strada per il coinvolgimento di Ita o altre compagnie aeree interessate a operare sul territorio.
L’attesa per il via libera del Mit non dovrebbe protrarsi a lungo, considerando l’unicità della situazione abruzzese e l’importanza di garantire un’adeguata connettività aerea per la regione.