VASTO – È attesa per il 14 febbraio la sentenza, che sarà pronunciata a porte chiuse, sul caso Rigopiano: si è conclusa infatti ieri l’ultima udienza del processo di secondo grado.
Nell’attesa di sapere come si chiuderà a livello giudiziario la tragica vicenda abbiamo raccolto il commento di Mario Tinari, padre di una delle vittime, che ha condiviso le sue impressioni in vista della sentenza.
Tinari ha fatto sapere: «Allora, sicuramente in primo grado abbiamo avuto una forte delusione: a fronte dei 151 anni richiesti dal giudice ne sono stati sentenziati meno di 20. Le colpe ci sono, così come i colpevoli, ma su 30 imputati 25 sono stati assolti, i restanti 5 andranno probabilmente incontro a pene lievissime. È una sconfitta per tutti noi, ma dobbiamo continuare ad avere speranza: speriamo che in appello la sentenza sia ribaltata e che finalmente sia fatta giustizia per le vittime del tragico incidente di Rigopiano».