ABRUZZO – Il Consiglio regionale ha dato il via libera alla riforma dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, segnando un momento storico per la regione. La normativa, approvata con voto unanime, aggiorna una legge esistente da 18 anni, offrendo alle realtà operanti nel settore migliori condizioni per svolgere il loro fondamentale lavoro.
La Consigliera regionale di Forza Italia, Sara Marcozzi, esprime la sua soddisfazione nonostante non abbia potuto partecipare alla seduta a causa di un malore improvviso. Marcozzi sottolinea l’importanza delle novità introdotte dalla riforma, frutto di un tavolo di confronto con le realtà del territorio.
Tra i punti salienti della riforma, il raddoppio degli stanziamenti sul fondo regionale dedicato e l’istituzione di un albo dei Centri Antiviolenza, eliminando la necessità di presentare domande annuali per l’accesso ai finanziamenti. Questo taglio alla burocrazia permetterà una programmazione a lungo termine.
La normativa prevede anche la predisposizione di piani triennali di interventi contro la violenza sulle donne, il sostegno al patrocinio legale e l’istituzione di un tavolo permanente di confronto tra i Centri Antiviolenza, le Case Rifugio e la Regione Abruzzo.
Sara Marcozzi, che ha guidato l’impegno per questa riforma, afferma di essere orgogliosa del lavoro svolto e ringrazia i colleghi e le figure istituzionali coinvolte. La riforma rappresenta una chiusura significativa di un impegno quinquennale, con l’approvazione accolta come un passo avanti importante nella lotta contro la violenza di genere nella regione.