VASTO – Lo scorso sabato 26 gennaio, alle 17.30, nella Torre di Diomede del Moro di Vasto, Ettore Gobbato ha presentato il suo ultimo libro: “Il dolore del mondo”.
Il romanzo si concentra su una storia avvincente ambientata nel contesto delle guerre dimenticate, in particolare sulla cruda realtà che affligge il Sud Sudan. La trama ruota attorno a una giovane ragazza, figlia di un facoltoso finanziere di Torino, che decide di abbandonare la sua vita agiata per dedicarsi al volontariato in uno dei paesi più poveri in assoluto. Questa scelta la porta ad affrontare il dolore del mondo in modi inaspettati, soprattutto quando viene rapita. A quel punto, nella vicenda viene coinvolto Francesco Alberighi, funzionario del Ministero degli Esteri, chiamato a liberarla.
La narrazione di Gobbato è arricchita dalla sua esperienza diretta con le situazioni più cruente del nostro pianeta, avendo gestito programmi di emergenza in tutto il mondo. Dai campi profughi alle persone sfollate a causa di guerre, epidemie e carestie, l’autore di Furci ha toccato con mano la durezza della vita in contesti difficili. «Questi sono aspetti che la società occidentale, spesso opulenta, tende a dimenticare, salvo ricordarsene nel periodo di Natale», ha dichiarato Gobbato a Zonalocale.