CHIETI – Il Congresso provinciale delle Acli di Chieti, riunito a Sambuceto ha eletto il nuovo Consiglio dell’associazione, che si occuperà di designare il presidente Acli l’8 febbraio 2024.
Il XXVIII Congresso provinciale delle Acli di Chieti ha visto la partecipazione di quasi cinquanta delegati, provenienti dai circoli territoriali della provincia, che si sono confrontati sul tema «Le ACLI della provincia di Chieti per un rinnovato impegno di ecologia sociale». l’incontro ha visto la partecipazione del presidente nazionale delle ACLI Emiliano Manfredonia, di quello regionale Giuseppe Placidi e dell’arcivescovo Bruno Forte.
Il presidente Manfredonia, durante la riunione, ha fatto sapere: «Le ACLI hanno storicamente avuto un radicamento molto forte nella società italiana ed hanno vissuto, dal 1944, anno di fondazione, molti dei momenti difficili del Paese, offrendo sempre un sostegno e una prospettiva, facendo da stimolo alla politica per ricucire il tessuto sociale. L’Aclista è un cittadino che è attrezzato a cogliere le emergenze e a rispondere con intelligenza alle situazioni contingenti, perché fondamentalmente è un uomo assetato di giustizia». Gli ha fatto eco monsignor Forte, che ha dichiarato: «Nessuno si salva da solo e occorre prendere decisioni politiche che abbiano ricadute nel campo ecologico e sociale: in questo tempo c’è necessità di multilateralismo perché è responsabilità dell’intero corpo sociale la cura della casa comune. In questa prospettiva è fondamentale il dialogo con tutti i componenti della vita sociale, economica e politica: il compito delle Acli è stimolare, porre domande, mettere in primo piano l’ecologia umana più che l’ecologia sociale, sensibilizzando il mondo del lavoro alle scelte fondamentali».
I delegati Acli hanno quindi eletto 10 dei 15 consiglieri provinciali per il periodo 2024-2028, a cui si sono aggiunti i cinque eletti dal Comitato dei presidenti di circolo. Sarà compito ora del più giovane degli eletti, Francesco D’Angelo, presidente del circolo ACLI di
Orsogna, convocare il primo consiglio provinciale per l’elezione del presidente.