TREGLIO – È arrivata ieri, 25 gennaio, la decisione del giudice sportivo in merito al grave episodio che ha coinvolto l’allenatore del Treglio e un arbitro 16enne.
Durante il finale della gara di Terza categoria tra Treglio e Calcio Torrevecchia del 21 gennaio gennaio scorso, infatti, l’allenatore della società calcistica Treglio ha colpito con una ginocchiata al volto il giovane arbitro. Come comunicato dalla Lnd Abruzzo: «Al minuto 44 del secondo tempo, sul risultato di 3 a 3 l’allenatore Russo Pierluigi, della società Treglio, dopo essere stato espulso per aver rivolto gravi offese all’arbitro, colpiva quest’ultimo mentre era chinato per raccogliere il cartellino cadutogli involontariamente, con una ginocchiata sul volto all’altezza dello zigomo, provocandogli forte dolore e facendolo cadere a terra».
Il giudice sportivo così ha deciso per la sospensione e l’allenatore del Treglio è stato squalificato fino al 31 dicembre 2026. Punita anche la società, a cui è stata inflitta sconfitta a tavolino per 0 a 3 e un’ammenda di 150 euro.