PESCARA – Continua la protesta degli agricoltori a Pescara: questa mattina un lungo corteo ha raggiunto, dall’ex Cofa dove orami da giorni 300 trattori presidiano in pianta stabile il piazzale, il palazzo del Consiglio regionale di piazza Unione.
Agricoltori, studenti e rappresentanti delle istituzioni locali si sono radunati in piazza e hanno sfilato per chiedere la difesa del comparto agricolo, messo a dura prova dalle recenti politiche comunitarie e nazionali. È importante notare come la protesta non abbia coinvolto solo il comparto agricolo, ma anche cittadini comuni ed istituzioni che si sono uniti alla causa. Proprio ieri, infatti, uno degli organizzatori della sollevazione, Michele Bosco, evidenziava come «il messaggio è passato, e la cittadinanza si è unita alla nostra battaglia».
Ora, una delegazione di agricoltori in protesta raggiungerà la Marsica con l’obiettivo di incontrare il ministro Francesco Lollobrigida e contribuire a portare la voce della protesta anche nei palazzi del potere di Roma. Le manifestazioni che stanno coinvolgendo l’Abruzzo, infatti, non sono isolate: in tutta Italia il comparto agricolo è in rivolta e chiede maggiori tutele e risposte concrete per il futuro.