ATESSA – Grande adesione alla giornata di sciopero indetta dalla Fiom Cgil di Chieti in tutti gli stabilimenti industriali della provincia di per portare al centro dell’attenzione il tema degli incidenti sul lavoro: in alcuni siti produttivi quasi il 90% dei lavoratori metalmeccanici ha aderito all’agitazione sindacale.
Lo sciopero era stato indetto in seguito alla morte dopo la morte, lunedì 15 gennaio, del 47enne Roberto Caporale, colpito da un tubo metallico violentemente espulso da una pressa vicino alla sua postazione di lavoro ad Atessa. il segretario provinciale della Fiom Cgil Alfredo Fegatelli ha fatto sapere: «La riuscita della manifestazione è stata positiva, ma certamente non è una bella cosa quando ciò accade in relazione al problema della sicurezza. L’adesione alla protesta ha raggiunto il 90% in grandi aziende come Isri, Fca Plastic e Pelliconi. Abbiamo posto un problema generale e chiediamo che siano potenziati gli uffici ispettivi della Asl, con l’impegno della Regione. L’Abruzzo ha la maglia nera, con 30 morti sul lavoro nel 2023 e 29 nel 2022. Il 2024 si è aperto con la tragedia alla Proma»