PESCARA – Svolta nel caso dell’assalto al portavalori della società Aquila, attaccato da una banda armata il 7 luglio scorso sull’A14, tra i caselli di Pescara Ovest e Pescara Nord.
Sono 12 le persone finite nel registro degli indagati, 2 abruzzesi e 10 pugliesi, tutte appartenenti ad una banda ben organizzata strutturata tra Pescara e Foggia. La procura di Pescara, infatti, attraverso indagini dettagliate è riuscita a organizzare una serie di perquisizioni a tappeto, che hanno portato all’individuazione dei due componenti abruzzesi della banda, entrambi residenti a Montesilvano.
I magistrati sono riusciti a ricostruire tutte le fasi del colpo, poi sfociato nell’assalto, fallito, del 7 luglio. Gli indagati ora sono accusati a vario titolo di reati che vanno da rapina fino a tentato omicidio.