Di Anna Bontempo

VASTO – «Stanno abbattendo i pioppi lungo la pista ciclabile di Vasto Marina, la maggior parte dei quali sani». La denuncia arriva da un cittadino che trovandosi da quelle parti ha potuto constatare dai tronchi rimasti a terra che solo qualche albero, di quelli tagliati, presentava una evidente carie. Finora ne sono stati abbattuti una trentina, ma il numero è destinato a salire. Sono in tutto  86 i pioppi da segare secondo la relazione dei tecnici. Andranno sostituiti con altre specie arboree tipiche della macchia mediterranea (lecci).  Quell’area è destinata a cambiare i connotati con evidenti ripercussioni sull’aspetto naturalistico e paesaggistico. L’abbattimento è stato deciso in seguito ad un sopralluogo e sulla scorta della sola valutazione visiva effettuata da un esperto agronomo. Il progetto risale a tre anni fa. Non ci sono state indagini strumentali, come pure era stato chiesto per verificare attentamente lo stato di ciascun albero. L’intervento ha ottenuto tutte le autorizzazioni, compreso il nulla osta paesaggistico della Regione. Ma tra chi abita nei residence presenti lungo la pista ciclabile c’è allarme.

«Una strage inutile», commentano i cittadini, «tra l’altro hanno tagliato alberi anche vicino alle dune. Una decisione davvero incomprensibile. Siamo convinti che il 50% dei pioppi abbattuti finora si sarebbe potuto salvare. I tronchi che vediamo a terra sono quelli di alberi sani, solo in pochi casi si vedono evidenti segni di carie».

Insomma, c’è molta preoccupazione per la riserva naturale Marina di Vasto, da anni completamente abbandonata. Come se non fossero stati sufficienti i tagli effettuati in questi sette anni – centinaia e centinaia – e la conseguente desertificazione di ampie aree cittadine, il nostro patrimonio arboreo continua  a subire drastici ridimensionamenti. Con gli 86 pioppi della riserva naturale Marina di Vasto forse è stato raggiunto il punto di non ritorno. E tutto questo nel silenzio “assordante” di associazioni e comitati, ma anche delle opposizioni consiliari che finora si sono limitate solo a qualche interrogazione.