FOSSACESIA – Risale al 12 gennaio scorso il sopralluogo della Capitaneria di porto, effettuato per accertare la regolarità delle opere realizzate sull’area demaniale compresa la la Via Verde e la Ss 16, con autorizzazione “stagionale e temporanea senza diritto di insistenza” rilasciata il 26 giugno 2023.
Il Comune di Fossacesia ha così provveduto a richiedere un indennizzo di 10.132 euro alla società Supporter Hotel. Nel verbale prodotto dalla Guardia Costiera, infatti, sono segnalate la realizzazione di una struttura ad uso ristoro, due bagni, due ripostigli, un’area pavimentata ad uso bar, tre docce oltre all’occupazione dell’area demaniale marittima non compresa nella concessione rilasciata, dove sarebbe stati ammassati ombrelloni, sedie e lettini da spiaggia.
Il Comune ha diffida la società a ripristinare lo stato del demanio, rimuovendo i manufatti installati. Da parte sua Supporter hotel, nella figura dell’amministratrice delegata Simona Fattore ha fatto sapere: «Siamo soggetti da anni ad attacchi continui che vogliono minare l’immagine di un marchio aziendale e di persone che lavorano con impegno, dedizione e che hanno dimostrato aver cambiato l’immagine di un territorio. Le attrezzature giacenti sul demanio, oggetto di polemica, sono in attesa delle necessarie pratiche amministrative. In particolare il settore turistico ricreativo della Costa dei trabocchi è soggetto a numerose normative alle quali le attività sono assoggettate, ciò comporta l’interfacciamento con diversi enti ai quali far riferimento. Sicuramente “chi fa sbaglia” e noi non siamo esenti da questo detto, pertanto nel caso in cui ce ne fosse la necessità gestiamo le procedure assumendone sempre la più completa responsabilità. Nel caso di specie ci troviamo di fronte all’assenza di un documento, ovvero il permesso per la posa di una struttura rimovibile in legno, carenza questa certamente a noi imputabile ma commessa esclusivamente per errore e non certo per intenzione. Nulla pertanto imputabile alla giacenza del materiale ad oggi permanente, in attesa delle necessarie autorizzazioni da parte delle istituzioni competenti».