VASTO – Nelle profonde parole di Don Domenico Spagnoli, si apre un invito alla riflessione sul significato intrinseco di amare, che, come sottolineato dallo stesso, incorpora l’importante concetto di lasciare. Questo tema, consegnato nelle primissime predicazioni di Gesù, nel capitolo I di Marco, si svela come una chiave preziosa per comprendere la costruzione delle relazioni umane in un contesto spirituale.
Il Maestro, annunciando il Regno Dei Cieli, introduce il nucleo fondamentale della legge dell’amore, che include il significato profondo di lasciare. Riflettendo su ciò, Don Domenico ci conduce attraverso la storia evangelica in cui i primi discepoli furono chiamati da Gesù a lasciare le loro reti e progetti per seguirlo come Maestro. Questo atto di lasciare, spiega Don Domenico, è un passo cruciale verso la scoperta del nostro vero scopo e dell’essenza di chi siamo destinati a essere.
Il messaggio profondo di Don Domenico si concentra sulla difficoltà che tutti noi incontriamo nel praticare l’amore, principalmente dovuta alla nostra incapacità di abbandonare le cattive abitudini che intaccano la purezza di una relazione.
La lezione fondamentale è che non possiamo trattenere tutto nella vita; è necessario liberarla da tutto ciò che imprigiona la nostra crescita spirituale.
Il Vangelo di oggi, così spiegato da Don Domenico, diventa una guida per la costruzione di una vita con Dio, una vita in cui le mani sono libere per accogliere e donare, e il cuore è purificato. Al centro di tutto ciò, come chiave di volta, si trova la gioia. La gioia, come ricchezza ultima di un incontro sincero con se stessi, gli altri e, soprattutto, con Dio.