PAGLIETA – La comunità di Paglieta saluta uno dei suoi figli più illustri, Nicolino Di Lallo, meglio conosciuto come il re della pasta alla mugnaia, scomparso nel tardo pomeriggio di ieri all’ospedale di Vasto.

Di Paolo ha dedicato la sua vita a preservare e diffondere la tradizione della pasta alla mugnaia, un’arte culinaria nata nei suggestivi mulini ad acqua. Fin da giovane, ha perfezionato la sua abilità nella lavorazione di questa pasta fatta in casa, diventando uno dei custodi più apprezzati della cucina popolare frentana.

Negli anni Cinquanta, ha intrapreso la missione di far conoscere al mondo la tipicità della cucina paglietana, diventando un protagonista insostituibile. La Pasta alla Mugnaia, tramandata da suo padre Antonino, è divenuta una vera e propria icona, amata e apprezzata in tutto il mondo, confermando il suo status di ambasciatore della tradizione gastronomica abruzzese.

Di Lallo ha portato la sua arte oltre i confini nazionali, conquistando il palato di gastronomi in Canada, Francia, Germania e Svizzera, così come nelle città dell’Italia del Nord, da Torino a Trieste. Il suo impegno e la sua passione sono stati riconosciuti ufficialmente durante un evento promosso dalla Pro Loco Paglieta APS il 27 maggio dell’anno scorso, quando il sindaco Ernesto Graziani ha consegnato un premio a Marcello, figlio di Nicolino, per l’incessante impegno nel portare avanti la tradizione di “li maccarune a mane“.

«La sua presenza mancherà, ma la sua memoria vivrà attraverso il ricordo delle sue buone maniere e dell’amore per la cucina che ha condiviso con tutti noi. Paglieta continuerà a fargli onore. Sentite condoglianze alla moglie Lidia Caravaggio, ai figli Marcello, Valentina e Stefano», scrive l’amministrazione comunale.