VASTO – Sono partiti ieri, 15 gennaio, i lavori per la realizzazione della nuova scuola dell’Infanzia Aniello Polsi, in via De Gasperi a Vasto.
Il progetto rientra nell’ambito dell’avviso pubblico emanato dal Ministero dell’Istruzione per l’attuazione della Missione 4 del Pnrr per asili nido, scuole dell’Infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. L’intervento prevede la demolizione e poi la ricostruzione della scuola Polsi e sarà finanziato con un contributo di oltre 2 milioni di euro.
Il progetto prevede che ogni aula, sia dotata di uscite di emergenza direttamente sul giardino perimetrale, garantendo un semplice ed
efficace raggiungimento degli spazi all’aperto. La loro esposizione risulterà ottimale ai fini della vivibilità degli ambienti sia nelle stagioni più fredde che in quelle più calde, considerato il loro uso prevalente nelle ore mattutine. La mensa è stata progettata pensando a un doppio turno e per garantire illuminazione e sicurezza degli ambienti, verrà installata un’ampia vetrata di 4 m sul lato sud della struttura, con uscita diretta sul giardino. Il fabbricato sarà realizzato con coperture piane per ospitare l’impianto fotovoltaico.
Il sindaco di Vasto Francesco Menna ha fatto sapere: «Con il 2024 prendono avvio diversi cantieri che abbiamo annunciato già dallo scorso anno. Da parte mia ringrazio sicuramente gli assessori del primo mandato e gli attuali assessori che non hanno mai fatto mancare l’appoggio alla giusta programmazione scolastica, vincendo tutti i bandi PNRR». Gli ha fatto eco l’assessore all’Edilizia scolastica Anna Bosco che ha aggiunto: «Esprimo grande soddisfazione per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico, il secondo in città dopo la
scuola Paolucci a cui seguirà presto anche l’ex asilo Carlo Della Penna. Tanto impegno e lavoro sono ora ripagati dall’avvio dei cantieri che consentiranno ai nostri studenti di frequentare plessi nuovi e moderni conformi a tutte le attuali normative di sicurezza, e all’avanguardia assicurando un fabbricato a consumo quasi zero di energia non rinnovabile».

