CHIETI – Chieti teatro di un tentativo di truffa ai danni di un’anziana, riportando alla luce un preoccupante trend di malaffare che colpisce le fasce più vulnerabili della società.
Gli impostori hanno agito recentemente, come raccontato dal figlio della vittima coinvolta. Quest’ultimo ha deciso di condividere la vicenda sui social, lanciando un appello affinché il passaparola possa diffondersi rapidamente, mettendo così in guardia chiunque possa essere preso nella rete di questi truffatori senza scrupoli.
L’inganno ha seguito uno schema ben orchestrato: i malviventi sono riusciti ad entrare nell’abitazione della signora. Una volta all’interno, hanno passato al telefono un complice che si è spacciato per il figlio della donna. Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei parenti, residenti nelle vicinanze, ha sventato il piano criminale e messo in fuga i truffatori, che si sono dileguati nelle campagne adiacenti.
Il reale pericolo di questi episodi è rappresentato dal fatto che i malintenzionati spesso si mascherano da figure istituzionali o di fiducia, come avvocati, membri delle forze dell’ordine, impiegati comunali o addirittura sanitari. L’obiettivo è sempre lo stesso: guadagnare la fiducia delle vittime per entrare nelle loro case, convincerle a consegnare denaro o preziosi, o addirittura portarli via senza che le vittime se ne accorgano.
È cruciale che la comunità si unisca per prevenire questi atti illeciti. L’appello è rivolto a tutti, affinché si presti particolare attenzione ai propri familiari e vicini di casa più anziani, sensibilizzandoli sui pericoli di questi tentativi di raggiro sempre più frequenti. La vigilanza e la prevenzione sono le armi più efficaci per contrastare questa ondata di criminalità che minaccia la sicurezza delle persone vulnerabili.
Duole dirlo, ma queste cose vanno risolte con decisione dalle famiglie quando pizzicano i partenopei in casa dell’anziana madre o padre. Dopo un certo livello di invalidità permanente sono certo che tornano a più miti consigli.