ABRUZZO – L’Abruzzo si conferma tra le regioni italiane più virtuose per quanto riguarda la produzione di energia fotovoltaica.
Lo rileva uno studio, condotto da Aceper, che ha analizzato un campione di 5.236 impianti fotovoltaici dislocati in 17 regioni italiane, determinando il rapporto tra produzione di energia fotovoltaica reale e attesa, anche relativa ai prossimi anni, tenendo conto di variabili quali la località di installazione, il mese di interesse, l’inclinazione e l’orientamento tramite il sistema di misurazione ufficiale PVGIS.
È così emerso che l’Abruzzo occupa il quarto gradino della classifica, insieme a Liguria e Lombardia, con un rapporto tra energia fotovoltaica reale e stimata pari all’85%: in particolare, nella nostra Regione, sono stati 20.100.052 i KWh prodotti contro i 23.625.127 attesi. Un risultato notevole, che conferma l’Abruzzo come realtà molto attenta e competitiva per quanto riguarda le fonti di energia rinnovabili.
«Questa ricerca prende in considerazione, infine, anche il rapporto medio delle produzioni degli associati ACEPER tra, appunto, KWh prodotti realmente e KWh attesi secondo misurazione PVGIS (Photovoltaic Geographical Information System), che si attesta su un più che soddisfacente 79% su impianti manutenuti da noi di ACEPER», ha fatto sapere Veronica Pitea, Presidente di ACEPER, che ha poi concluso: «La media nazionale però si aggira intorno al 65% di produttività, dato che preoccupa molto ACEPER e motivo per cui si richiede al governo un incontro nel più breve tempo possibile per capire come portare la produzione nazionale almeno a un 85%. Dobbiamo concentrarci su come aumentare la potenza e la produttività dei nostri impianti, non su come risparmiare abbassando i consumi».