VASTO – Negli ultimi mesi sta facendo discutere la questione dei nuovi “autovelox” spuntati sulle strade di Vasto, per la precisione in sei punti distinti della città: via Incoronata, via del Porto, via Sant’Onofrio, viadotto Histonium e contrada San Lorenzo.
Attualmente molti cittadini non hanno ancora chiaro il funzionamento degli apparecchi, che non sono dei veri e propri autovelox ma degli speed control box che ospiteranno a giro il dispositivo per la rilevazione degli eccessi di velocità. Per mettere un punto definitivo alla questione e fare chiarezza, a Zonalocale abbiamo intervistato il Comandate della Polizia Locale di Vasto Giuseppe Del Moro, che ha spiegato il funzionamento degli apparecchi rispondendo alle nostre domande.
Comandante Del Moro, da dove è nata la necessità di installare dei rilevatori di velocità a Vasto?
«Sicuramente la scelta è scaturita dalla necessità di una maggiore sicurezza stradale, in particolare in determinati luoghi dove abbiamo individuato una pericolosità critica dovuta alla velocità sostenuta dei veicoli in transito. Dobbiamo ricordare che l’eccesso di velocità è una delle cause principali degli incidenti e in quest’ottica gli speed control box sono finalizzati alla dissuasione in primis e in secondo luogo, in relazione alla caratteristiche della strada, a rivelare le infrazioni più ricorrenti».
L’installazione degli apparecchi ha creato un po’ di confusione tra gli automobilisti, ci può spiegare come funzionano realmente?
«Intanto, dobbiamo partire da un presupposto e dire questi speed control box dovranno ancora essere dotati della prevista segnaletica di riferimento verticale. Siamo in attesa che la ditta installi i pannelli integrativi, segnalando all’utente della strada la presenza della colonnina. Per quanto riguarda il funzionamento, che è sempre condizionato dalla presenza della pattuglia, possiamo avere due modalità d’uso: una volta che all’interno del box viene installato il nostro autovelox telelaser Eltraff TruCam gli agenti possono procedere ai controlli fermando i veicoli vicino al box e valutando la contestazione, oppure utilizzare la modalità automatica che registra automaticamente la velocità dei veicoli, e che supportata da un tablet permette di raccogliere le generalità dei veicoli e procedere con la sanzione».
La deterrenza vale per la prima settimana ,poi, capito che di tratta di scatole vuote nessuno ci baderà più….
Se la sicurezza sta a cuore a qualcuno mettete sulla strada più polizia urbana ..
Concordo. Qualcuno sa dirmi il costo di questi scatolotti?
Egregio comandante,invece di sprecare soldi così poerchè non si “sguinzagliano” i vigili urbani per controllare il traffico che ha raggiunto punte altissime di indisciplina e inciviltà senza che un adddetto al controllo,ovvero i VV.UU.,provveda e multare e molte volte anche a chiamare i carri gru per liberare lo spazio dove dovrebbe essere vietato parcheggiare.Se vuole,se me lo chiede,posso fornirle un CD con le foto … intanto a Vasto questi addetti al controllo del traffico non se ne vedono,chissà dove andranno a controllare! Sono disponibile a fare una passeggiatina con lei per Vasto per farle notare quanto sto asserendo … le chiedo troppo?
Ritengo che l’iniziativa del Sindaco sia giusta, circa l’installazione di apparecchiature per la rilevazione delle infrazioni alla circolazione stradale, quale deterrente, ma non mi spiego come in alcune vie l’illuminazione pubblica sia insufficiente, vedasi viale Perth, Via dei Conti Ricci, San Lorenzo, quest’ultima con i cinghiali più pericoli delle auto in transito ed altre ove mi pare gli incidenti stradali non sono mancati e in molte altre strade della citta’ gli attraversamenti pedonali quasi invisibili . Non so quale sia stato il criterio dei tecnici circa l’individuazione dei punti di maggior rischio ma andava secondo una mia opinione, valutata anche l’incidenza nell’ambito dell’infortunistica stradale e ripeto viale Perth non è certo meno importante di altre strade ove gli autovelox sono stati installati e mi pare che in assenza della cartellonistica stradale specifica, andava anche indicato che le attuali installazioni de quibus, non sono ancora operative. Quindi avrei investito prima di tutto sulla necessità di rendere le strade più visibili e poi tutto il resto. Auguro agli interessati buon lavoro.
Volevo segnalare che con l’installazione dei box non c’è più spazio per le carrozzine dei disabili e/o carrozxine, barelle ….
Salve a tutti, io percorro tutti i giorni il territorio di cepagatti e vi posso assicurare che si transita a 50 km orari e posso assicurare che il traffico è il doppio di quello di vasto . Il motivo? Telecamere infrazioni a lunga gittata che partono tutte da tre km prima della città. Non succedono incidenti e sono corretti alla guida . Semplice spendere un pó di soldini e per sempre stai tranquillo. I vigili possono sempre andare a fare colazione a due pattuglie alla volta in viale d’Annunzio con comodo .
Direi al comandante di gestire meglio le zone scolastiche e non permettere a nessuno di bloccare il traffico per far scendere un figlio rincoglionito che potrebbe fare due passi a piedi .grazie
Comunque, deve esserci sempre la presenza della pattuglia.. E poi se é per la sicurezza bastava fare dei dossi che rallentano la velocità.
Quindi il fine é un altro…… 😂
FInalmente un commetto costruttivo 😉 Come la giri e la metti, il fine è sempre quello : FARE CASSA!
Inutili mezzucci per fare cassa.
Serve una corretta educazione stradale, campagne apposite e sensibilizzare i cittadini.
A breve il modello Cina sarà la normalità.
Invece di spendere soldi inutilmente. Rifate le strade comunali che sono vergognose. Basta con autovelox x rubare soldi ai cittadini. La strada di Lebba è da zona di guerra. Vergognatevi.