CHIETI – Anche se il Capodanno è passato, continuano i controlli del Comando provinciale della Guardia di Finanza nell’ambito delle operazioni volte al sequestro di “botti” e fuochi d’artificio detenuti illegalmente.
Gli operatori delle Fiamme Gialle in particolare, hanno individuato tre attività commerciali, due a Chieti e una ad Atessa, in cui venivano accumulati per la vendita fuochi artificiali per un peso superiore a quanto consentito dalla legge. Di conseguenza, il materiale, che ammontava ad oltre 13 quintali, è stato sequestrato per le violazioni delle norme di sicurezza. I titolari delle attività, tutti di nazionalità cinese, sono stati denunciati per la violazione del codice penale in materia di “fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti”.
Al termine dell’operazione il Comandante provinciale delle Fiamme Gialle, col. Iadarola, ha sottolineato come la GdF sia impegnata ogni giorno per tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei consumatori, mettendo in campo strategie mirate per il contrasto al commercio illegale di fuochi d’artificio.