PESCARA – Nella lotta contro il commercio illegale di materiale pirotecnico, i Baschi Verdi di Pescara hanno condotto con successo l’operazione “Stop Fire” alla vigilia di Capodanno. L’azione è stata scatenata in risposta a una segnalazione da parte di un cittadino alla Sala Operativa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara.
L’esito di questa operazione è stato il sequestro di circa 3.000 petardi potenzialmente pericolosi, commercializzati senza la prevista licenza. Questo episodio si aggiunge al recente sequestro di materiale simile avvenuto solo due giorni prima, portando il totale degli ordigni confiscati a quasi 11.000 unità e oltre 13 chilogrammi di materiale esplosivo.
Le attività di servizio hanno evidenziato diverse irregolarità formali, come problemi legati all’etichettatura e all’identificazione degli acquirenti riguardo al possesso di porto d’armi o abilitazioni professionali specifiche per l’acquisto. La licenza di fochino e le autorizzazioni del caso sono generalmente richieste per l’acquisto di tali ordigni esplosivi, non solo per la vendita.
Successivamente, i finanzieri hanno rilevato la pericolosità dei petardi, che si sono rivelati essere manufatti artigianali di grandi dimensioni, con peso diverso a causa della quantità variabile di polvere da sparo al loro interno. La mancanza di una chiusura ermetica di sicurezza ha aumentato il rischio di fuoriuscita, rendendo il prodotto esplosivo potenzialmente letale in caso di uso improprio.
Il Comandante Provinciale di Pescara, Colonnello Antonio Caputo, ha sottolineato l’importanza del costante presidio economico del territorio svolto dalle Fiamme Gialle. Questo presidio, in particolare, si concentra sul controllo del fenomeno della vendita abusiva di materiale pirotecnico, che diventa sempre più attuale e potenzialmente pericoloso durante il periodo festivo.
Il piano d’azione “Stop Fire” è ancora in corso per individuare l’intera filiera di fabbricazione e smercio degli ordigni illegali. La preoccupazione principale riguarda gli acquirenti inconsapevoli, in gran parte adolescenti, che potrebbero far esplodere questi fuochi illegali in modo imprudente dai balconi e dalle finestre, mettendo a rischio la loro sicurezza e quella degli altri.
Il Colonnello Caputo ha esortato i cittadini a mantenere un elevato livello di vigilanza, segnalando ogni situazione anomala alla Sala Operativa della Guardia di Finanza attraverso il numero di pubblica utilità 117, attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette.