ROMA – Il passaggio al 2024, celebrato con festeggiamenti e fuochi d’artificio, ha lasciato dietro di sé un triste bilancio di vittime tra cani, gatti e non solo.
L’Aidaa, impegnata nella difesa degli animali e dell’ambiente, ha denunciato il fenomeno, evidenziando il numero crescente di segnalazioni pervenute nelle ultime ore. «Per fare una stima accurata delle vittime tra cani, gatti e altri animali, ci vorranno ancora un paio di giorni. «Ma già dalle prime ore dell’anno, consultando le pagine social dedicate agli animali domestici, emergono dati preoccupanti che indicano un aumento significativo rispetto agli anni precedenti».
Il problema principale è rappresentato dai botti e dai fuochi d’artificio, che generano rumori forti e improvvisi, suscitando panico tra gli animali, che spesso non riescono a comprendere la natura del fenomeno. Molti cani e gatti, nonostante l’affetto dei loro padroni, sono morti di crepacuore, incapaci di sopportare lo stress causato dalla situazione. Altri, spaventati, sono fuggiti in preda al terrore, finendo per essere investiti da veicoli in fuga.
L’Aidaa ha lanciato un appello urgente alle autorità competenti affinché si adottino misure più severe per regolamentare l’uso di botti e fuochi d’artificio durante le festività. L’associazione chiede anche una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini riguardo all’impatto negativo che questi festeggiamenti possono avere sugli animali, incoraggiando l’utilizzo di alternative meno dannose.