ABRUZZO – L’Abruzzo è fra le regioni italiane dove si è registrato, nel corso del 2023, il maggior numero di morti sul lavoro rispetto alla popolazione.
È quanto riportato dall’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente “Vega Engineering” di Mestre: secondo i dati, per quanto riguarda le morti sul lavoro, la nostra regione si colloca in “fascia rossa” insieme a Umbria, Basilicata, Molise, Puglia e Campania con un’incidenza superiore al 25% rispetto alla media nazionale.
Il presidente dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente Mauro Rossato, a proposito del preoccupante fenomeno ha commentato: «Sono quasi 1000 le vittime sul lavoro nel nostro Paese da inizio 2023. E manca ancora un mese per chiudere il tragico bilancio di fine anno. I numeri parlano di una leggera diminuzione degli infortuni mortali rispetto al 2022, ma in effetti a diminuire del -21,5% sono gli infortuni mortali in itinere, mentre crescono ancora del 3,2% gli infortuni mortali registrati in occasione di lavoro».