VASTO – Oggi ricorre il trigesimo della morte di padre Paolino Potalivo. Il 29 novembre scorso – festa di tutti i santi dell’ordine serafico, giorno in cui Onorio III confermò solennemente la regola di San Francesco, già approvata verbalmente nel 1209 da Innocenzo III – si è spento infatti all’Istituto San Francesco di Vasto marina, dove era amorevolmente assistito dal personale medico e sanitario, padre Paolino.
I funerali sono stati celebrati nella mattina del 30 novembre nella chiesa di San Francesco a Vasto marina e nel pomeriggio nel Santuario della Madonna dello splendore a Giulianova. A presiedere il rito a Vasto marina è stato padre Simone Calvarese, ministro della provincia serafica dell’Immacolata concezione dei Frati cappuccini del Centro Italia, a Giulianova padre Wilson D’Souza, rettore del Santuario.
«Per noi frati – ha detto padre Simone nell’omelia ricordando la figura di questo figlio di San Francesco – si festeggiava la festa di tutti i Santi dell’ordine serafico e le letture di ieri, la prima in particolare, diceva cosi “Facciamo l’elogio degli uomini illustri, dei nostri antenati secondo la loro generazione. Essi furono uomini virtuosi, i cui meriti non furono dimenticati“. E quando ricordavo gli uomini illustri, ricordavo padre Paolino per le tante opere, non solo architettoniche».
«Ha fatto in modo – ha aggiunto – che il santuario di Giulianova avesse un nuovo lustro per delle opere grandiose: la Via Crucis, il colonnato con i misteri del Rosario… Ma non sono queste le opere più importanti; lui – oltre ad edificare il santuario costruito da mani d’uomo – ha cercato di edificare il santuario che ognuno porta dentro di sé. Lo voglio ricordare anche per il suo amore alla Vergine Maria che ci ha trasmesso. È morto nel giorno in cui inizia la novena all’Immacolata. Voleva sempre fiori freschi sull’altare in onore di Gesù e della Vergine».
Il suo amore per la Vergine faceva sì che in qualsiasi ora del giorno lo si trovava con la radio sintonizzata su Radio Maria per ascoltare le varie celebrazioni o catechesi. Nel pomeriggio al santuario alla Madonna dello splendore la celebrazione è stata officiata da padre Wilson D’Souza, rettore del Santuario. L’omelia è stata dettata da padre Orazio Renzetti.
Dopo il rito religioso padre Paolino è stato tumulato nel cimitero di Giulianova, nella cappella dei frati cappuccini .
A lui è dedicata questa riflessione da tutti coloro che lo hanno voluto bene.