VASTO – Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha scritto una lettera agli enti e associazioni interessati in merito al completamento e potenziamento della viabilità di raccordo tra i caselli autostradali A14 – Vasto nord-Casalbordino e Vasto sud-Montenero di Bisaccia, attraverso la sistemazione e l’adeguamento funzionale delle strade di fondovalle e di
bonifica Sinello – Cena – Treste.
«Tale piano, – si legge – per un importo di 40 milioni e 300mila euro, è nella fase di progetto di fattibilità tecnica ed economica, redatto dalla Provincia di Chieti e approvato il 10 agosto scorso (DP numero 104). Lo stesso progetto è stato candidato per l’ottenimento del “Contributo per la spesa di progettazione” (legge 160/2019) nell’ambito dei fondi stanziati dal ministero dell’Interno, risultando assegnatario di risorse per la successiva fase di progettazione da avviare a stretto giro. L’opera si colloca territorialmente all’interno della zona sud della Provincia di Chieti in un’ampia fascia costiera costituita principalmente dai Comuni di Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino e da un entroterra collinare e montano con oltre venti Comuni di piccole o piccolissime dimensioni. Prevede la creazione di un collegamento tra i caselli autostradali della A14 di Vasto nord, nel territorio del Comune di Casalbordino (Ch), e di Vasto sud, nel territorio del Comune di Montenero di Bisaccia (Cb), in un’area di confine tra l’Abruzzo ed il Molise, bypassando tutto il tratto costiero tra Vasto e San Salvo».
Il tracciato di progetto è costituito dalle seguenti strade, già tra di loro interconnesse:
1) strada consortile in sponda destra del fiume Sinello, a partire dalla Statale 16 in contrada Zimarino (in prossimità
del casello A14 Vasto nord);
2) strada consortile denominata “Fondovalle Cena“;
3) strada provinciale 184 Fondo Valle Treste, in collegamento con la Statale 650 “Trignina”;
4) Statale 650 “Trignina”, di competenza Anas, fino alla Statale 16 Adriatica in territorio di San Salvo marina (in prossimità del casello A14 Vasto sud).
«Nel comparto nord – spiega Menna – l’intervento è fortemente funzionale al sistema della viabilità a carattere nazionale, al sistema dei collegamenti su ferro (stazione ferroviaria di Vasto) nonché di quelli via mare (porto commerciale di Vasto). A sud, invece, oltre a risultare funzionale per l’area industriale di San Salvo, potrebbe rappresentare una fondamentale bretella a servizio del nuovo ospedale a stretto collegamento con la viabilità Anas e con l’autostrada A14. Ma non solo! La soluzione di tracciato, ripercorrendo strade esistenti, riduce fortemente il consumo ambientale, rifunzionalizzando e adeguando tratti di viabilità per lungo tempo trascurati e sottoutilizzati, evitando la costruzione di nuovi tronchi stradali e relative opere infrastrutturali su contesti a forte valenza ambientale come quello della fascia costiera».
«Inoltre, – prosegue la nota – il tracciato si discosta dagli abitati di Vasto e San Salvo ampliando il bacino di utenza sia per
quanto concerne i grandi spostamenti di interesse statale che per quelli più brevi a livello locale, a supporto delle
realtà territoriale a rischio spopolamento. L’evidente carattere strategico dell’opera richiede un’azione coordinata e sinergica a vari livelli di competenza di tutte le forze politiche del territorio mirata a promuovere la realizzazione dell’intervento. L’opera non rappresenta una mera scelta politica ma piuttosto una imperdibile opportunità poiché, non
solo incide sul sistema dei collegamenti a vario rango, ma rappresenta un eccezionale volano per la crescita socio – economica del territorio, nel rispetto dei principi fondamentali di sostenibilità e tutela ambientale. La stessa opera è fondamentale in prospettiva della creazione del nuovo ospedale e dei collegamenti tra Porto di Vasto e le zone modali del territorio. Infine, si realizzerebbero lungo il percorso nuovi opifici e opportunità di lavoro. Pertanto, – conclude Menna – torno a chiedere da parte vostra la possibilità di un intervento al Ministero competente per consentirne il finanziamento».
La scoperta dell’acqua calda. Queste cose le sostenevo venti anni fa. Buon proseguimento e tanti Auguri di Buon Anno a tutti.