VASTO – Il nuovo ospedale di Vasto muove i primi passi, almeno sulla carta. È stato infatti firmato l’accordo tra le parti, vale a dire Regione Abruzzo, Asl 2 e Comune di Vasto, frutto di mesi di lavoro, fondamentale per assicurare le opere di urbanizzazione.
Un progetto stimato in quasi 150 milioni di euro, ripartiti tra Stato, Regione e capitale privato, quest’ultimo di circa un terzo del totale che l’Asl 2 dovrà finanziare secondo un preciso cronoprogramma. Così come, nei tempi previsti, il Comune di Vasto dovrà farsi carico delle opere di urbanizzazione necessarie alla piena funzionalità del nuovo presidio ospedaliero.
L’accordo ha una durata di 7 anni, a partire dalla data di pubblicazione sul BURA, Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo, del decreto di approvazione dell’accordo da parte del presidente Marsilio. Eventuali proroghe e modifiche dei tempi dovranno essere approvate successivamente.
Per costruire il nuovo ospedale, sarà necessario apportare una variante al Piano regolatore generale (Prg) e alla normativa tecnica di attuazione (N.T.A.) vigenti nel Comune di Vasto. Per questo punto è obbligatorio il consenso entro 30 giorni dell’Assemblea consiliare di piazza Barbacani, pena la decadenza della proposta di variante Prg.
Resta a carico invece dell’Asl 2, la realizzazione del presidio ospedaliero e delle opere connesse e pertinenziali (parcheggi e altre infrastrutture), mentre per quelle funzionali – come già detto – se ne occuperà il Comune di Vasto ma non per il finanziamento, che spetterà invece all’Asl 2, secondo l’accordo di programma.